giovedì 23 aprile 2009

Creep - Radiohead

When you were here before
Couldnt look you in the eye
Youre just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
And I wish I was special
Youre so fuckin special

But Im a creep, Im a weirdo.
What the hell am I doing here?
I dont belong here.

I dont care if it hurts
I want to have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When Im not around
Youre so fuckin special
I wish I was special

But Im a creep, Im a weirdo.
What the hell am I doing here?
I dont belong here.

Shes running out again,
Shes running out
Shes run run run running out...

Whatever makes you happy
Whatever you want
Youre so fuckin special
I wish I was special...

But Im a creep, Im a weirdo,
What the hell am I doing here?
I dont belong here.
I dont belong here.

mercoledì 22 aprile 2009

martedì 21 aprile 2009

lunedì 20 aprile 2009

Bell'inizio di settimana..

Cominciare la settimana dopo una domenica grigia e apatica, con la pioggia battente..e il tempo oggi non è certo migliorato! Notte insonne e mattinata cominciata con l'umore sotto i piedi. Wow!
Ma ripongo le speranze..nel prossimo weekend! E intanto cerchiamo di superare la settimana nel migliore dei modi, nella speranza che accada qualcosa che me la animi e mi porti il sorriso.

venerdì 17 aprile 2009

Oroscopo di..VENERDI' 17!

'Che storie d’amore interessanti possono nascere all’improvviso nel tuo solito ambiente. Le stelle dell’amore sono pronte a sostenere ogni tua iniziativa. Ecco una giornata fortunata, ovviamente da sfruttare. Nuovi impulsi, idee originali, occasioni, progetti che ti esaltano. Non contare solo sulla buona sorte, però: usa la fantasia e l’intraprendenza per incalzare gli eventi.'

Chissà..io per scaramanzia lo posto, oggi è pur sempre Venerdì 17!!!

giovedì 16 aprile 2009

E' tempo di grigliate!



Per chi come me ama la carne alla brace e tutto quello che sta attorno a una grigliata, ovvero sole, aria aperta, del buon vino e tante risate con gli amici, ecco un link con qualche consiglio ;-)
http://www.sottocoperta.net/cucina/menu/grigliata.htm
Io sabato molto probabilmente mi godrò la prima grigliata del 2009!
Buon appetito!!!

mercoledì 15 aprile 2009

martedì 14 aprile 2009

Radio Nowhere

Mi sto preparando all'imminente passaggio di Last Fm da servizio gratuito a servizio a pagamento, salpando verso altri lidi. Tramite amici ho scoperto l'esistenza di Grooveshark, molto simile a Last Fm ma per certi versi ancora meglio. Date un'occhiata voi stessi: http://listen.grooveshark.com/#

venerdì 10 aprile 2009

In my secret life - Leonard Cohen


I saw you this morning.
You were moving so fast.
Can’t seem to loosen my grip
On the past.
And I miss you so much.
There’s no one in sight.
And we’re still making love
In My Secret Life.

I smile when I’m angry.
I cheat and I lie.
I do what I have to do

To get by.
But I know what is wrong,
And I know what is right.
And I’d die for the truth
In My Secret Life.

Hold on, hold on, my brother.
My sister, hold on tight.
I finally got my orders.
I’ll be marching through the morning,
Marching through the night,
Moving cross the borders
Of My Secret Life.

Looked through the paper.
Makes you want to cry.
Nobody cares if the people
Live or die.
And the dealer wants you thinking
That it’s either black or white.
Thank G-d it’s not that simple
In My Secret Life.

I bite my lip.
I buy what I’m told:
From the latest hit,
To the wisdom of old.
But I’m always alone.
And my heart is like ice.
And it’s crowded and cold
In My Secret Life.

giovedì 9 aprile 2009

La musica tradizionale thailandese nella muay thai


Dal guerriero.it (Giulio Socci):

LA MUSICA NELLA DANZA RITUALE: la Ram Muay è una danza tradizionale propiziatoria intrisa di valori storici, etici, religiosi, spirituali e culturali, che da sempre viene coreograficamente eseguita, prima di ogni incontro di Muay Thai. Prima di passare ad analizzare la Ram Muay, vorrei però spendere due parole per il tanto trascuarato Wai Kruu (onorare o rendere omaggio al maestro). Questo rito che precede la danza vera e propria, è di rilevanza molto importante, anche se viene spesso trascurato da molti atleti odierni. L'atleta, inginocchiato al centro del ring e rivolgendosi al proprio campo di allenamento, recita una preghiera unendo le mani vicino al viso e successivamente fa degli inchini, in genere tre, ringraziando il maestro per la conoscenza trasmessagli, la scuola e gli ex combattenti, che hanno onorato il campo prima di lui. Questi riti avevano ed hanno un compito ed un significato ben preciso, usato quindi dagli atleti di "ieri" e di oggi per:
  1. Ispezionare l’area di combattimento; (in antichita' prima di combattere si eseguiva la danza anche per ispezionare il terreno (visto che non esisteva un ring) quindi si “tastava” il terreno per vedere com' era se c' erano pietre ecc.);

  2. Scacciare eventuali spiriti maligni; (proteggersi contro gli spiriti maligni infatti, antropologicamente parlando, il cerchio in testa… “il Mongkon”… serve proprio a creare una “aurea” protettrice. Il cerchio in generale infatti, e' il simbolo magico perfetto per tutti gli occultisti. Pensate che anche gli antichi romani, prima di dichiarare guerra ad un popolo, eseguivano danze rituali magiche in modalita' diversa dai tailandesi… ma il concetto e' quello, ed il simbolo del cerchio figurava anche in questi rituali....e figura comunque in tutti i riti magici presenti al mondo);

  3. Richiamare i propri spiriti protettori;

  4. Mostrare le proprie qualità fisiche; (esibire una recita della propria indole guerriera... pensate che, come qualcuno di voi ben saprà… la Ram Muay mima proprio scene di guerra);

  5. Allungare i più importanti distretti muscolari (in tempi arcaici si eseguivano questi movimenti molto lentamente e seguiti da una respirazione addominale profonda... proprio come avviene nell' hata yoga );

  6. Entrare nello spirito e concentrazione necessaria (esorcizzare la paura elevando il morale… si perché anche gli antichi guerrieri erano consci di avere paura… solo alcuni stupidi di oggi lo negano persino a se stessi!);

  7. Omaggiare la propria scuola, maestro ed antenati;

  8. Mostrare la sua diligenza nell’ osservanza e conoscenza delle tradizioni (rispettare le regole della tradizione guerriera della sua stirpe di appartenenza);

Rappresenta comunque per tutti ormai (orientali ed occidentali) un indispensabile rituale che prepara emozionalmente al proseguo del compito. Ci sono alcune scuole che hanno una loro particolare danza rituale ed i più informati ed attenti, riescono (osservando la danza) a comprendere il camp o perlomeno la zona tailandese di provenienza di questo o quell’atleta… e persino alcuni, a prevedere le peculiarità tecniche del combattente che vi si esibisce eseguendola completamente. La musica tradizionale che accompagna la danza, ha un ritmo molto lento, particolarmente stridulo e “gracchiante”. Gli strumenti che sono usati per formare la tipica melodia sono:
  1. Il tamburo lungo, che viene battuto con delle apposite bacchette o mano nuda, da entrambi i lati e aventi sonorità diverse

  2. Un particolare “piffero” o flauto (quello che genera il suono stridulo) che viene suonato gonfiando a dismisura le guance dell’abile suonatore e generando un suono continuo (per intenderci come accade per la cornamusa).

  3. Due piattini di ottone del diametro di circa 10 cm , che si suonano tenendoli in mano e sbattendoli tra loro e dando il ritmo con il tamburo.

In Thailandia, la musica viene suonata “dal vivo” per mezzo di una orchestrina formata da un numero minimo di tre elementi (uno per strumento). Solitamente l’atleta thai si muove con una propria cadenza ed è l’orchestrina… che suona adattandosi al ritmo dell’atleta che esegue la danza. In occidente invece, vengono usate le stesse melodie preregistate su nastro, cassetta o cd… e suonate durante la danza. In questo caso sarà l’ atleta, che cercherà di uniformare il suo ritmo a quello della melodia che lo accompagna.

LA MUSICA DURANTE L’INCONTRO: come avrete sicuramente notato, anche durante tutti i round dell’incontro, una musica tradizionale accompagna il combattimento. In Tailandia (sempre per il motivo che è suonata dal vivo) è la musica stessa che accompagna l’incontro, a modificare e modulare il suo ritmo, con il variare delle fasi e ritmi di combattimento. Solitamente è tacitamente e comunemente accettato il fatto che nei primi round, gli atleti partano piano e studiandosi, per poi andare in crescendo verso il proseguo dell’incontro. Così come solitamente, il clinch inizia a manifestarsi dal 2° o 3° round in poi… Così come per i colpi di gomito dal 3° o 4° in poi… Ma non è detto però che sia una regola fissa! In Tailandia, quando i due iniziano a spron battuto fin dal primo round, anche il ritmo dell’orchestrina incalza sempre di più, adeguandosi quindi al ritmo degli atleti. Ma solitamente come tutti avrete avuto modo di notare, accade proprio quello che abbiamo poc'anzi esposto. Proprio per questo quindi… (forse non tutti lo sanno) i pezzi musicali preregistrati, sia su nastro che su cassetta o cd… non hanno lo stesso ritmo nel proseguo dell’ascolto. Anzi… notiamo addirittura che ogni tre minuti circa, questa osserva un attimo di pausa per poi riprendere daccapo… (nella Muay Thai quando si ferma il tempo durante il round… si arresta anche la musica!) ma con un ritmo leggermente e progressivamente superiore dal 1° al 5° pezzo. Se provate a far ascoltare un qualsiasi pezzo di questa musica ad un atleta professionista thai… vi stupirete del fatto che lui vi saprà indicare con precisione di che round si tratti ed a che punto (inizio, metà o fine) di questo siamo. Forma quindi oltretutto, una sorta di “continuo segnale” di riferimento, per comprendere durante l’incontro quale round stiamo disputando ed a che punto dello stesso siamo. Una sorta di segna round e orologio acustico, quindi! questi nastri, cassette o cd, non si trovano comunemente in commercio da noi e quelli che si usano, provengono direttamente dalla Thailandia (riportati da appassionati viaggiatori) o sono “brutte copie” degli stessi.

mercoledì 8 aprile 2009

Oroscopo di oggi!

Quando ci si affida a queste cose si è proprio alla frutta :-P
Comunque sia...Paolo Fox è il migliore e speriamo in questo benedetto maggio!

martedì 7 aprile 2009

Mare, mare, mare..


Ecco dove vorrei essere ora..che voglia di mare!!!

lunedì 6 aprile 2009

Una tragedia che (forse) si poteva evitare

Mi sembra inevitabile oggi, visto quello che è succeso in Abruzzo, dedicare un post al terremoto e alle sue vittime.
Quello che mi fa più rabbia è che la tragedia si poteva evitare o quantomeno limitare, ma come al solito non si è voluto dare ascolto ai segnali e c'è addirittura chi è stato definito 'imbecille' per procurato (falso) allarme. Ora Bertolaso, il dispensatore di giudizi nonchè Capo della Protezione Civile, ha anche il coraggio di difendersi dicendo che una catastrofe di tale entità non era prevedibile.
Dovremmo essere abituati a questi episodi in Italia: come di consuetudine dobbiamo arrenderci davanti al fatto compiuto. Peccato che ciò abbia significato decine di persone morte, decine di feriti anche gravi e persone che hanno perso tutto. Ma viva l'Italia.

venerdì 3 aprile 2009

La Muay Boran


Da muaythai.it:

La Muay Thai Boran è l’Arte Marziale madre da cui si è sviluppata in tempi molto recenti lo sport da combattimento apprezzato ormai nel mondo e conosciuto con il nome di Boxe Thailandese. Ciò che ormai comunemente viene indicato come Muay Boran è in realtà un sapiente mix degli elementi caratteristici di diverse impostazioni tecniche definite dagli studiosi come Stili Regionali (ad esempio il Muay Chaiya, il Muay Korat o il Muay Lopburi) e dei principi combattivi che seguivano una logica comune (vedi ad esempio le tecniche della Scimmia Bianca o quelle militari prettamente da campo di battaglia come il Muay Ler Dritt) rese attuali ed effettivamente utilizzabili da un moderno praticante occidentale grazie ad un sapiente e continuamente riveduto sistema metodologico. In questo senso è corretto dire che la Muay Boran attuale è nel contempo una disciplina antica e moderna: antica per le strategie e le tecniche tradizionali che risalgono ad epoche molto remote, moderna perché la codificazione di un bagaglio tecnico così variegato e disperso è stata fatta pochi anni fa da esperti di Muay Thai e studiosi delle tradizioni marziali siamesi immersi nella realtà di oggi e proiettati verso grandi sviluppi futuri.In Europa la stessa Commissione Cultura Thailandese, grazie all’opera ed alla spinta instancabile di un noto senatore thailandese, il Generale Tienchai Sirisompan, diede vita nei primi anni ‘90 ad una Federazione Sportiva denominata IAMTF (in seguito IMTF, International Muay Thai Federation) di cui facevano parte come tecnici tutti i membri della commissione ed il cui Coordinatore Internazionale era, ed è tuttora, il Gran Maestro Chinawooth Sirisompan, thailandese residente da anni a Manchester e per questo perfetto “ponte” tra i due mondi. Proprio quest’ultimo ebbe il compito, tra l’altro, di diffondere in Occidente il frutto del lavoro della Commissione al fine di far comprendere nel migliore dei modi ai praticanti non thai, la ricchezza delle tradizioni marziali siamesi. A tale fine il maestro Sirisompan si vide nella necessità di strutturare in maniera coerente l’apprendimento tecnico e, dopo numerosi tentativi, brevettò la prima versione di un programma tecnico, articolato e suddiviso in livelli detti Khan che, in seguito sarebbe divenuto la base per i programmi ufficiali ormai in uso in molti paesi d’Europa ed in tutti i club aderenti all’Accademia Internazionale di Muay Boran (IMBA).Proprio dalla stretta e costante collaborazione del Gran Maestro Sirisompan con l'Arjarn Marco De Cesaris si è arrivati oggi ad avere un’Arte Marziale tradizionalmente siamese perfettamente adattata alle esigenze reali del praticante occidentale (leggi autodifesa, fitness, self confidence, studio culturale ed eventualmente pratica sportiva agonistica). Quando Oriente ed Occidente si incontrano rispettandosi vicendevolmente e prendendo il meglio dell’altro universo, come in questo caso, le sinergie generate non possono non creare un prodotto evoluto e fruibile ma ancora ricco di quelle tradizioni secolari che ne caratterizzano l’unicità.

giovedì 2 aprile 2009

Ma quando arriva la primavera?!


Ve lo starete chiedendo in molti..quando arriva il bel tempo?! Basta pioggia, freddo, vento e cielo grigio!! Poi per chi come me è metereopatico è davvero una sofferenza..