lunedì 9 marzo 2009

Muay thai: definizione e caratteristiche



Dedicherò diversi post alla muay thai, un'altra delle mie più grandi passioni. Comincerò con questo, tratto da Wikipedia:

La Muay Thai (in lingua tailandese มวยไทย) nota anche come Thai Boxing o Boxe Tailandese, è uno sport da combattimento che ha le sue origini nella Mae Mai Muay Thai, antica tecnica di lotta thailandese. La Mae Mai Muay Thai studia combattimenti sia con le armi che senza ed era utilizzata dai guerrieri thailandesi in guerra, qualora avessero perso le armi.

Caratteristiche di quest'arte marziale sono i micidiali colpi inferti con tibie (che anni di pratica condizionano fino a renderle durissime), gomiti e ginocchia. La Muay Thai in inglese è nota anche come "The science of the eight limbs" perché impiega otto punti del corpo per colpire: mani, tibie/piedi, gomiti, ginocchia.

Del tutto particolare è il condizionamento da applicare alle parti impiegate per colpire: un processo lungo e piuttosto doloroso per i principianti, che comporta il colpire con frequenza costante sacchi di allenamento di durezza via via crescente. I thailandesi usano addirittura certi tipi di alberi locali dotati di tronco molto flessibile e corteccia liscia, ma sembrano essere favoriti da una struttura fisica di partenza diversa rispetto a quella tipica degli occidentali.

I professionisti Thai, spesso figli di famiglie poverissime, iniziano la pratica dell'arte giovanissimi, facendo i loro primi incontri da bambini, intorno ai 9 anni, per essere considerati atleti pienamente maturi già sui 20. La Muay Thai é per i meno abbienti una via di realizzazione personale e professionale. La preparazione fisica è tra le più rigorose e sfiancanti di ogni sport: i professionisti osservano una rigorosa disciplina allenandosi due-tre ore due volte al giorno per cinque-sei giorni la settimana, correndo o nuotando per chilometri, saltando la corda, eseguendo flessioni su braccia e gambe, trazioni alla sbarra, esercizi per gli addominali e i muscoli del collo (importanti nel chap ko o clinch, un'altra particolarità della Muay Thai, una fase di lotta in piedi per sbilanciare l'avversario o entrare nella sua guardia) e cimentandosi in round dopo round di affinamento della tecnica ai pao o colpitori, il tutto sotto l'occhio attento di esperti maestri ex combattenti, i kru o ajarn. Oltre, naturalmente, allo sparring, condotto con maggiore o minore intensità a seconda del livello raggiunto, della preparazione e della condizione.


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