martedì 10 marzo 2009

Muay thai: mitologia tradizionale


Continuo il percorso riguardante la muay thai cominciato con il post precedente (fonte: Wikipedia):

Essendo tramandate in origine oralmente, le storie legate alla Muay Thai sono spesso circondate di un alone leggendario. Una importante leggenda popolare racconta che Nai Khanom Thom, principe ereditiero del regno del Siam nell'attuale Thailandia, fu fatto prigioniero dai birmani; si guadagnò la libertà impressionando il re birmano, battendo a mani nude dieci tra i guerrieri birmani più forti. Alcune versioni sostengono che egli abbia vinto, oltre alla sua libertà, anche quella di tutti i prigionieri che erano con lui.

Questa leggenda mostra come per chi pratichi la Muay Thai la figura di Nai Khanom Thom rappresenti lo spirito stesso del combattente, del Nak Muay: colui che non si arrende davanti alle avversità e che con coraggio e determinazione domina gli eventi. La tradizione ha fissato quel giorno al 17 marzo, che è diventato il giorno della Muay Thai.

Un altro sorprendente personaggio della tradizione Thai è il cosiddetto "Re Tigre", il cui vero nome era Pra Chao Sua. Si racconta che durante il suo regno, agli inizi del settecento, questo sovrano si recasse nei villaggi sotto false spoglie per trovare combattenti da affrontare e misurare così le sue capacità.

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